Leasing

Il leasing è un mezzo d’investimento a medio termine che soddisfa le esigenze di privati, professionisti o imprese per l’acquisizione della disponibilità di beni necessari alla loro attività produttiva. Il contesto economico attuale esige il rinnovo costante degli strumenti produttivi e di comunicazione.

Il Leasing rappresenta la soluzione di finanziamento ideale per l’acquisizione e l’ammodernamento di beni strumentali: esso consente infatti di effettuare gli acquisti economicamente necessari senza impegnare il capitale destinato agli investimenti per i quali non è possibile ricorrere al leasing.

Il contratto di leasing prevede che un soggetto specializzato conceda in utilizzo, per un periodo di tempo prefissato, un bene mobile o immobile dietro il pagamento di un canone periodico.

Il leasing è quindi, per le imprese, la forma di finanziamento ideale per realizzare investimenti in diverse tipologie di beni, purché strutturali, un bene strumentale, un immobile, un mezzo targato, una imbarcazione, un arredo, all’attività dell’impresa stessa.

Copre il costo complessivo del bene senza scalfire la liquidità dell’azienda, mantenendo intatti capitale, linea di credito e tutte le garanzie bancarie.
Per questo favorisce il rinnovo dei macchinari e consente all’imprenditore di realizzare l’investimento quando se ne presenta l’opportunità, facilitando la scelta di macchinari più sofisticati, accessoriati e quindi produttivi, senza preoccuparsi di dover impegnare mezzi propri destinati ad altri settori di impresa.

Consente al bene di finanziarsi da solo.
Il pagamento, per canoni periodici, avviene in corrispondenza con l’utilizzo del bene:
generalmente il macchinario produce una rendita più elevata del canone di locazione e quindi il bene si autofinanzia.
L’acquisto del bene richiede invece il pagamento anticipato del corrispettivo economico di migliaia di ore lavorative.

Flessibilità = Opportunità.
Ogni piano di leasing è strutturato in maniera elastica.
Si possono scegliere durate di contratto legate ai minimi fiscali oppure durate più lunghe allineate all’effettivo utilizzo del bene all’interno del ciclo produttivo; i canoni possono essere fissi o indicizzati.

Ottimizza la gestione finanziaria dell’IVA.
L’imposta viene pagata dalla società di leasing al momento dell’acquisto del bene, mentre l’utilizzatore ne diluisce il pagamento su tutta la durata della locazione. Il costo è allineato con quello di altri finanziamenti bancari.

Con un’operazione di leasing si può accedere a tutte le forme di agevolazioni locali e nazionali.

Considerato che:

  • in linea di principio qualunque tipo di bene può essere finanziato in leasing purché il suo utilizzo sia “strumentale” all’attività dell’utilizzatore;
  • la fungibilità del bene influenza il rischio associato all’operazione e il conseguente costo;
  • la natura del bene può influenzare in alcuni casi la durata del contratto di leasing, in funzione delle norme fiscali per la deducibilità dei canoni leasing sui diversi beni.

Si possono distinguere diverse classi di beni:

  • immobili (es. capannoni, laboratori, stabilimenti, uffici, negozi ecc.), che a loro volta si distinguono in:

– immobili costruiti (già edificati)

– immobili da costruire

  • mobili, che a loro volta si distinguono in:

– mezzi di trasporto:

– autovetture e moto

– veicoli industriali e commerciali

– aeromobili, natanti e materiale ferroviario

altri beni strumentali all’esercizio di attività di impresa (macchine per ufficio, macchine utensili, macchinari per l’edilizia, macchine per stampa e arti grafiche, ecc.)

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